Responsabilità Sociale d’Impresa: una giornata di team building a Padova per SIAV
Si è svolto ieri il 3° SIAV Impact Day, una giornata di volontariato aziendale finalizzata a mettere in contatto i lavoratori di Siav Sistemi Digitali Spa, azienda informatica specializzata nella dematerializzazione, nella gestione elettronica dei documenti e nei processi digitali, con imprese del terzo settore impegnate nel sociale.
Quest’anno siamo stati ospiti di Caresà, Cooperativa Sociale Agricola nata nel 2008 con l’obiettivo di creare opportunità lavorative e di qualificazione professionale per persone svantaggiate.
94 collaboratori di SIAV hanno lavorato fianco a fianco con i dipendenti di questa realtà nella raccolta delle patate e nella cura delle piante di fragole.
Un’esperienza impegnativa, emozionante, gratificante, vissuta nell’ottica di un ampio progetto di Responsabilità Sociale di Impresa che questa azienda sta portando avanti da qualche anno.
In questo team building, finalizzato alla creazione di Volontariato Aziendale, i partecipanti divisi in gruppi entrano in contatto con Associazioni del Terzo Settore e Cooperative Sociali che hanno come mission il supporto e l’assistenza a categorie sociali fragili.
Scopri il format sul nostro sito: https://www.enjoyourjob.it/portfolio/impact-day/.
Cos’è la responsabilità sociale d’impresa
La responsabilità sociale d’impresa (RSI), nota anche come corporate social responsibility (CSR) in inglese, è un concetto che si riferisce all’impegno delle imprese nel contribuire al benessere sociale e ambientale, oltre al loro scopo principale di generare profitto. La RSI implica che le imprese dovrebbero considerare gli impatti delle loro attività su un’ampia gamma di stakeholder, tra cui dipendenti, clienti, comunità locali, fornitori, azionisti e l’ambiente.
La cooperativa sociale Caresà
La cooperativa sociale Caresà è stata fondata nel novembre 2008 da un gruppo di giovani desiderosi di avviare attività agricole e di offrire opportunità occupazionali e formative a individui che incontrano difficoltà nell’integrazione nei tradizionali percorsi del mercato del lavoro, conformemente all’art. 1, comma b, della Legge 381/1991 e alla Legge Regionale n°23/2006.
